Da documenti d'archivio si può verosimilmente pensare che nei primi secoli della storia del paese di Motteggiana, vi fossero due chiese: la Pieve, risalente al XII sec., dedicata a San Leonardo, e una chiesa successiva, di epoca quattrocentesca, dedicata a San Michele, dipendente dalla Pieve e officiata a volte dagli stessi preti. La chiesa di San Michele fu costruita in un luogo più protetto da possibili inondazioni del Po e di Zara e si presume che proprio il pericolo costituito dai due fiumi possa essere all'origine dell'abbandono della Pieve in favore della nuova chiesa. Oggi l'edificio risulta inglobato nella località Villa Saviola, ma al momento della costruzione la località di riferimento, Zanfrognino, era periferica al paese, verso nord-ovest. A ricordo della vecchia Pieve esisteva, ancora nel Cinquecento un altare, nella chiesa di San Michele, dedicato a San Leonardo. La facciata, animata da quattro lesene poggianti su piedistalli, presenta un corpo centrale più alto che si conclude con un timpano e si raccorda alla parte inferiore tramite due volute laterali. Internamente si trovano due statue in marmo grigio e bianco raffiguranti la Madonna di Lourdes e Bernadette in un'imponente riproduzione della grotta di Massabielle (Lourdes), in rocce del Carso, collocata nella terza cappella laterale sinistra della Chiesa e risalente al 1924. Sul lato destro sono collocati anche 22 ex voto in marmo grigio. A causa del terremoto del maggio del 2012 l'edificio giace in cattive condizioni ed è al momento inagibile.